mercoledì 14 marzo 2012

the end... is where we start from!

Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendìa si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio.
Sono passati solo alcuni mesi da quando, sfogliando le Favole di Esopo secondo Simone Rea, ho pensato a quanto potesse essere bello vedere in una libreria come il Punto Einaudi Merulana, dallo spazio accogliente, le immagini degli albi illustrati che sfoglio ogni giorno e che rendono il lavoro in una libreria una esperienza meravigliosa. Così ho contattato Simone, e subito anche gli altri illustratori, nella convinzione che dedicare uno spazio espositivo all'illustrazione fosse per me la cosa più naturale e quindi più giusta da fare.
luglio
Dagli incontri serali in libreria siamo giunti così al primo allestimento, la mostra di Alberto Macone, alla quale io e Alberto abbiamo lavorato con dedizione di formiche, fino a notte fonda, perché il ciclo partisse al meglio.
Nel segno meticoloso e preciso delle sue immagini si è concretizzato il susseguirsi delle esposizioni di Daniela Tieni, Francesca Protopapa (Il Pistrice), Simone Rea, Alessandra Fusi e Franca Rovigatti.
E in questa trama di incontri si è tessuto un rapporto di cooperazione e amicizia che ha reso questo ciclo di esposizioni un'esperienza così preziosa.
settembre
Settembre è stata la volta di Daniela Tieni e del desiderio di vita di una donna che il segno delicato e tagliente di Daniela ha fatto emergere in Confesso che ho desiderato, il suo primo albo illustrato, pubblicato con Campass Edizioni nel 2011.
ottobre
Francesca Protopapa ha fatto irruzione nello spazio dell'Einaudi volando dal grigio parigino all' ottobrata romana, con le sue figure colorate e deformi, con la sua energia e con la storia di una donna diversa, una bambina peruviana e la sua semplicità (Corri lama corri, Sinnos Editore, Roma 2005).
novembre
Simone Rea è stata per me la mostra più attesa. Le sue tavole esposte a Casina di Raffaello durante l'estate mi hanno tenuta ore con il sorriso fisso su di esse, distogliendo di tanto in tanto gli occhi per guardare quelli dei bimbi a loro volta catturati dagli animaletti in panciotto e pantaloni. Un classico come Esopo, rispecchiato dal segno pieno di vita e senza tempo come quello di Simone.
Stupore.
E Simone mi ha stupita ancor di più, proponendomi le tavole (mai esposte prima) del libro appena pubblicato con A buen paso proprio in novembre: El actor. Con gioia abbiamo visto i toni caldi delle atmosfere indiane fondersi col colore delle foglie d'autunno, il rosso vivo stagliarsi sul nero e sul bianco di una storia piena di tristezza e di gioia.
gennaio
Dalla favola alla fiaba.
Questo è stato il grande salto che Alessandra Fusi ci ha proposto con le tavole di 7 gatti (Zampanera Editore, 2011), di nuovo animali ma in atmosfere fiabesche, variopinte. Alessandra ha portato nel ciclo il sapore pop surrealista che tanto dilaga in molte delle gallerie romane, e che di fatto caratterizza uno degli stili più visibili in questo momento.
marzo
Il ciclo di mostre si è concluso con un evento collettivo, in cui le tavole, così differenti per stile, accostate, hanno dato luogo al dialogo tra le diverse sfumature che l'illustrazione ha mostrato nelle esposizioni. Per l'occasione, Simone Rea ha esposto i lavori selezionati per il Bologna Children's Book Fair 2011, or ora di ritorno dalle mostre itineranti allestite dal Japan Board of Books for Jung People in numerosi musei in Giappone, e mai esposte prima a Roma.





Anche Alberto Macone ha presentato lavori inediti, (Altrove, Evolvo, Chiedimi se sono felice, Dicembre) in cui il suo segno puro e rigoroso ha iniziato a contaminarsi con la vita, presentandosi più opaco e materico.
Il Pistrice ha proposto i disegni e collages originali pubblicati sulla fanzine Squame.



A coronare il tutto sincronicamente, è stato protagonista Modi di dire, il testo scritto e illustrato da Franca Rovigatti, le cui immagini ironiche e vivaci, stampate su stoffa, sono state esposte insieme ad altri suoi lavori. Una serata bellissima ha chiuso questo ciclo di mostre (quest'ultima in corso fino al 10 aprile 2012) e ha dato il via ai nostri nuovi progetti.
Siamo dei piccoli semi... ma sta arrivando la primavera!

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